Consueta raffica di proroghe di “termini inderogabili” fissati al 31 dicembre, anche quest’anno e anche in materia di edilizia, lavori pubblici, ambiente.

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Nel testo del decreto legge Milleproroghe pubblicato sulle Gazzetta Ufficiale (decreto legge 30 dicembre 2016, n. 244, pubblicato sulla G.U. n.304 del 30-12-2016 e in vigore dal giorno stesso) troviamo il rinvio di un anno dei termini per l’adeguamento anticendio delle scuole, la conferma dell’obbligo di pubblicazione dei bandi di gara sui quotidiani fino al decreto correttivo del Codice appalti, la proroga di un anno per il piano edilizia scolastica da 150 milioni di euro del Dl Fare 2013, il prolungamento d’azione del commissario per la ricostruzione post sisma in Irpinia e per la ratifica degli accordi di programma degli “articoli 18” del 1991, ma anche della struttura speciale del grande progetti Pompei. Due mesi in più, inoltre, per l’iscrizione all’albo autotrasportatori e conferma per un altro anno del doppio regime (cartaceo e telematico) del Sistri.

Qui di seguito un riepilogo degli articoli piu’ importanti

BANDI DI GARA SUI GIORNALI
L’articolo 9 comma 4 del decreto stabilisce che «All’articolo 216, comma 11, terzo periodo, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, le parole: «Fino al 31 dicembre 2016» sono sostituite dalle seguenti: «Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui all’articolo 73, comma 4».
Le norme transitorie del nuovo Codice appalti stabilivano che fino al 31 dicembre 2016 si doveva applicare ancora la norma di cui all’articolo 66 c. 7 del vecchio Codice (Dlgs 163/2006) che stabiliva appunto l’obbligo di pubblicazione di avvisi e bandi di gara pubblica «per estratto su almeno due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due a maggiore diffusione locale nel luogo ove si eseguono i contratti». Con spese a carico dell’impresa aggiudicataria, da rimborsare alla Pa appaltante dopo l’aggiudicazione.

 

ANTINCENDIO SCUOLE, ENNESIMO RINVIO
All’articolo 4 comma 2 ennesimo rinvio per l’adeguamento degli edifici scolastici alle normative anticendio, che risalgono al lontano 1992. «Il termine di adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici scolastici ed i locali adibiti a scuola, per i quali, alla
data di entrata in vigore del presente decreto, non si sia ancora provveduto al predetto adeguamento e’ stabilito al 31 dicembre 2017».
Il termine del 31 dicembre 2016 era stato confermato dal Dm Interno-Istruzione del 26 maggio 2016, con scadenze graduate, ma ancora una volta si è rivelato un termine inattuabile

 

PIANO SCUOLE 2013, UN ANNO IN PIU’
È ormai una farsa la proroga, del termine per l’affidamento dei lavori del piano scuole da 150 milioni di cui all’articolo 18 comma 8-quiquies del Decreto Fare 2013 (Dl 21 giugno 2013, n. 69). L’obiettivo, con fondi ripartiti alle Regioni e assegnati agli enti locali, era di finanziare «progetti esecutivi immediatamente cantierabili di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici».
Il termine originario per affidare i lavori, pena la revoca dei finanziamenti, era il 28 febbraio 2014 Il termine è stato via via spostato per cinque volte, questa del Milleproroghe è la sesta.
Dal 31 dicembre 2016 si salta al 31 dicembre 2017).

 

SISTRI TELEMATICO, ANCORA UNO SLITTAMENTO
Ancora uno slittamento (per l’entrata a pieno regime del Sistri. Resterà quindi in piedi il doppio regime di registrazione (cartaceo e informatizzato) per i rifuti speciali fino alla data di subentro del nuovo concessionario e comunque non oltre la fine del 2017.

 

ALBO AUTOTRASPORTATORI, RINVIO PER QUOTE 2017
Il decreto “milleproroghe” ha poi rinviato di due mesi il termine per il pagamento delle quote annuali di iscrizione all’Albo degli autotrasportatori. Rispetto al termine del 31 dicembre 2016 ci sarà invece tempo fino al 28 febbraio 2017 per pagare le quote d’iscrizione all’Albo degli autotrasportatori per il 2017. Lo stabilisce il DL 244/2016 articolo 9, comma 5.

 

OPERE FSC 2007-2013
Un anno in più anche per le opere Fsc 2007-2013. La norma originaria è di un anno fa, con la legge 18 dicembre 2016, n. 208 (Stabilità 2016), art. 1 comma 807: «Qualora nell’ambito della programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013 si renda necessaria l’approvazione di una variante urbanistica, ovvero l’espletamento di procedure VAS o VIA, il termine del 31 dicembre 2015 per l’assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti e’ prorogato al 31 dicembre 2016».
Ora un’altra proroga, al 31 dicembre 2017.